Campo di potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità
in coerenza con l’atto di indirizzo e l’art. 1 comma 7 Legge 107/15
lettera s) Definizione di un sistema di orientamento
lettera d) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità;
lettera l) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
lettera e) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
lettera r) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
lettera n) Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al DPR 20 marzo 2009, n. 89;
lettera p) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti
lettera q) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla primalità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
TITOLO DEL PROGETTO | Continuità
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tutti i settori |
PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE |
Definizione di un sistema di orientamento interno |
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TRAGUARDO DI RISULTATO | Favorire il passaggio degli alunni da un ordine all’altro, valorizzando l’opportunità di essere un Istituto Comprensivo e rendendo effettivo il Curricolo Verticale in un percorso educativo-didattico e formativo per il cittadino del domani. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Avviare gli alunni alla conoscenza del sistema scolastico e del contesto socio economico territoriale. Consolidare la continuità tra i diversi ordini di scuole attraverso attività di coordinamento programmate. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Facilitazione del successo scolastico e prevenzione della dispersione scolastica. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Attività laboratoriali a classi aperte per favorire la conoscenza e la cooperazione tra gli studenti dello stesso ordine di scuola ed in verticale tra i bambini della scuola dell’infanzia con la scuola primaria e di quest’ultima con la scuola secondaria di 1° grado. | |
COORDINAMENTO | FF.SS. PTOF |
TITOLO DEL PROGETTO | Conoscere e condividere per diffondere una cultura valorizzante la diversità | tutti i settori |
PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE | Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore. | |
TRAGUARDO DI RISULTATO | Promuovere il processo di integrazione fornendo stimoli nuovi e risposte più adeguate ai bisogni degli alunni diversabili, in DSA, in BES e a rischio di dispersione scolastica. Sviluppare e sostenere percorsi di autonomia personale, sociale e di studio da parte di alunni con difficoltà affinché aumentino il loro livello di autostima e strutturino una maggiore motivazione all’apprendimento. Sviluppare una coscienza socio-culturale come prevenzione di varie forme di devianza, di dispersione e d’insuccesso scolastico. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Implementare la didattica inclusiva, anche attraverso la diffusione conoscenze relative a: difficoltà di apprendimento, disturbi specifici d’apprendimento, inclusione/integrazione, software didattici e/o ausili specifici, corsi d’aggiornamento specifici. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Necessità di rispondere ai bisogni degli alunni diversamente abili e di sostenere un team teaching rispondente ai bisogni di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Attività a supporto del PAI d’istituto. | |
COORDINAMENTO | FF.SS. “Supporto agli studenti”: inclusione e PAI |
TITOLO DEL PROGETTO | Integrazione e Intercultura | tutti i settori |
PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE | Sviluppo delle competenze sociali e civiche, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, favorendo la trasmissione di principi etici e di democrazia. | |
TRAGUARDO DI RISULTATO | Promuovere l’azione educativa della scuola, intesa come comunità attiva, facilitando l’integrazione sociale e scolastica degli alunni di cittadinanza non italiana, sensibilizzando alla multicultura attraverso i valori del rispetto e della tolleranza, favorendo la valorizzazione della diversità culturale e della dimensione internazionale. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Consolidare le pratiche inclusive nei confronti degli alunni stranieri, promuovendone la piena integrazione, attraverso il dialogo e lo scambio costruttivo di esperienze. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Implementare azioni di accoglienza verso gli alunni stranieri e sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, attraverso percorsi di sensibilizzazione all’Intercultura e ai valori di rispetto della diversità. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Attività laboratoriali all’interno di un percorso pedagogico che educa all’incontro con l’altro. Il progetto prevede inoltre alcuni momenti d’incontro con il coro del “Gruppo Migrantes” di Messina. | |
COORDINAMENTO | Capo Dipartimento Area espressivo-antropologica |
TITOLO DEL PROGETTO | Una scuola di tutti e di ciascuno |
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PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE | Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti. | |
TRAGUARDO DI RISULTATO | Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé” realizzando attività per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse. Saper stabilire con gli altri rapporti basati sul reciproco rispetto. Mettere in atto atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Sensibilizzare gli alunni su temi che accrescano la loro coscienza civica, rispetto a problemi collettivi ed individuali. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Favorire la trasmissione di valori etici universalmente riconosciuti ed adottati dal genere umano. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Attività alternativa alla religione cattolica. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica, nel rispetto della C.M. relativa alle iscrizioni | |
COORDINAMENTO | Capo Dipartimento Area espressivo-antropologica |
TITOLO DEL PROGETTO | Sicurezza nelle scuole | Settore primaria e secondaria I grado |
PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE | Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. | |
TRAGUARDO DI RISULTATO | Elaborare percorsi didattici per la promozione, a livello scolastico, della cultura della sicurezza e della prevenzione con particolare attenzione alle tecniche di primo soccorso previste dalla normativa vigente. Promuovere strumenti per valutare le conoscenze e le competenze in materia di sicurezza. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Conoscenza di comportamenti dettati da norme di sicurezza. Assunzione di responsabilità in rapporto all’età e ai rischi incontrati. Promozione di comportamenti improntati alla solidarietà, al rispetto, alla collaborazione e all’autocontrollo. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Necessità di individuare i temi della sicurezza già presenti nella programmazione scolastica per richiamarne la valenza affinché non siano trascurati, sminuiti o disattesi. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Informazione sulle norme di sicurezza; verifica ed intervento con correttivi sui piani di evacuazione degli edifici scolastici dell’istituto comprensivo. | |
COORDINAMENTO | Preposti alla sicurezza |
TITOLO DEL PROGETTO | Il “gioco” del Teatro |
tutti i settori |
PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE |
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. | |
TRAGUARDO DI RISULTATO |
Promuovere il processo di integrazione fornendo stimoli nuovi e risposte più adeguate ai bisogni degli alunni. Sviluppare e sostenere percorsi di autonomia personale e sociale al fine di aumentare il proprio livello di autostima e di strutturare una maggiore motivazione all’apprendimento. Sviluppare una coscienza socio-culturale come prevenzione di varie forme di devianza, di dispersione e d’insuccesso scolastico. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Favorire il “benessere a scuola”, sviluppare relazioni proficue e di cooperazione, all’interno del contesto ludico espressivo. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Necessità di rispondere ai bisogni degli alunni, anche dei soggetti in difficoltà, con modalità inclusive. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Attività espressivo-laboratoriali. | |
COORDINAMENTO | Capo Dipartimento Linguistico |
TITOLO DEL PROGETTO |
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PRIORITÀ CUI SI RIFERISCE |
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità. |
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TRAGUARDO DI RISULTATO | Educare alla solidarietà come aiuto alla crescita dei più deboli. Educare alla legalità per sviluppare valori di buon comportamento nel pubblico e nel privato. Educare al rispetto dell’ambiente partendo dai gesti quotidiani. Favorire l’acquisizione di una maggiore consapevolezza e responsabilità che influenzi i comportamenti promuovendo la difesa della salute intesa come Benessere in senso globale. | |
OBIETTIVO DI PROCESSO | Promuovere e individuare interventi didattici per sensibilizzare alunni, insegnanti e famiglie nei confronti di ambiente e salute, solidarietà, legalità. Individuare la necessità e possibilità di richiedere interventi di personale esterno, enti e associazioni, e coordinarne le modalità di attuazione. | |
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE | Contrastare eventuali atteggiamenti non conformi al vivere civile. Promuovere il benessere dello studente. Stimolare l’acquisizione di comportamenti rispettosi delle regole di buona convivenza civile, con particolare attenzione all’educazione stradale. | |
ATTIVITÀ PREVISTE | Attività interdisciplinari e laboratoriali. Incontri con agenzie formative di settore operanti sul territorio. | |
COORDINAMENTO |
Capo Dipartimento Area espressivo-antropologica |