Gli studenti della classe 1A del settore di scuola secondaria di I grado hanno espresso il desiderio di adottare l’aiola antistante l’ingresso del plesso principale, impropriamente utilizzato dai genitori e dai visitatori come “portacenere” e  discarica. Da oggi quella zona verde diventa il loro laboratorio per le esercitazioni di educazione ambientale, grazie ad un progetto di recupero della dimensione verde voluto e sorretto dalla prof.ssa Giusi Giovani che coordinerà i lavori di messa a terra di piante officinali ad uso domestico: grazie dalla collaborazione di tutti, la scuola sostiene e promuove le competenze chiave di cittadinanza e fa sua la politica di salvaguardia dell’ambiente intrapresa da diversi anni attraverso i progetti Riciclo e Differenziamoci.