Indirizzo musicale

PREMESSA

Questa istituzione scolastica si fa promotrice di una iniziativa tesa alla nascita dell’insegnamento strumentale, nella convinzione che l’alto fascino della musica oltre a contribuire all’arricchimento dell’offerta formativa, offre all’alunno preadolescente la conoscenza di aspetti tecnico-pratici, storico e culturali, utili alla sua formazione socio-psico-pedagogica.

L’indirizzo musicale tende a raggiungere le finalità dell’unità del sapere, infatti richiede un approccio interdisciplinare dell’insegnamento con le aree letterarie, scientifiche e storiche.

Sviluppare l’insegnamento musicale significa fornire agli alunni una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, un’ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza razionale ed emotiva di sé.

Obbiettivo del corso musicale è quindi fornire una completa e consapevole alfabetizzazione musicale con un’attenzione particolare riservata agli aspetti del “far musica”, come la pratica strumentale d’insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altre persone.

In tal senso si considera l’apprendimento dello strumento musicale un mezzo efficace anche per realizzare l’integrazione di quei soggetti che presentano difficoltà di inserimento, inoltre, attraverso le attività legate alla pratica strumentale si possono elaborare strategie per fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica.

Questa istituzione considera il corso musicale una risorsa che vuol far fronte alla domanda dell’utenza che manifesta viva attenzione per lo studio dello strumento musicale e questo aspetto è evidenziato dalle richieste che sono pervenute da parte delle famiglie, inoltre, nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica, il collegio dei docenti considera l’inserimento della pratica strumentale di fondamentale importanza per la formazione globale della persona e a tale scopo intende realizzare l’impiego ottimale delle risorse con attività di approfondimento, potenziamento e recupero.

 

ARTICOLAZIONE DELL’INDIRIZZO MUSICALE

Gli alunni di ciascuna classe, dopo il superamento delle prove attitudinali, vengono ripartiti in quattro gruppi per l’insegnamento di quattro diversi strumenti musicali. La scelta delle specialità strumentali da insegnare deliberate dal Collegio dei docenti prevede la seguente strutturazione:

 

Strumento     FAGOTTO

Strumento     VIOLONCELLO

Strumento     PERCUSSIONI

Strumento     PIANOFORTE

 

Per ciascun corso è attribuita la dotazione di quattro cattedre di strumento musicale da formarsi nell’arco del triennio.

Le ore di insegnamento di strumento saranno svolte nelle ore pomeridiane e dedicate anche alla musica di insieme, all’ascolto partecipativo, alla teoria e lettura della musica.

 

ORIENTAMENTI FORMATIVI

L’insegnamento musicale conduce all’acquisizione di capacità cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali e in particolare:

1.Promuove la formazione globale dell’individuo offrendo occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa;

2.integra il modello curriculare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare i processi evolutivi dell’alunno;

3.offre all’alunno ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità;

4.offre occasioni di integrazione e di crescita anche per alunni in situazioni di svantaggio.

 

La produzione dell’evento musicale con la pratica strumentale comporta processi di organizzazione e formalizzazione della corporeità, dà all’alunno la possibilità di accedere direttamente all’universo dei simboli del linguaggio musicale, pone le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione critico-estetica e soprattutto sviluppa contemporaneamente la dimensione creativa così come quella logica.

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Nel campo della formazione musicale l’insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali:

  • Il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa;
  • la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori;
  • l’acquisizione di abilità alla lettura ritmica e intonata e di conoscenza di base della teoria musicale;
  • un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo finalizzato alla maturazione della comunicazione.

 

CONTENUTI

I contenuti delle singole specialità strumentali che devono essere perseguiti sono:

  • ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinamento;
  • autonoma capacità di codificazione e decodificazione dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, dinamico, timbrico;
  • padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l’imitazione e l’improvvisazione;
  • acquisizione, da parte degli alunni, di un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione;
  • promozione della dimensione ludico musicale attraverso la musica d’insieme e la conseguente integrazione di gruppo.

 

METODOLOGIA

  • Acquisizione delle tecniche specifiche delle diverse caratteristiche organologiche degli strumenti con tempi differenziati e tenendo conto che nell’arco del triennio sono oggettivamente limitate e che nella fascia di età gli adolescenti si avviano allo sviluppo delle capacità di astrazione e di problematizzazione;
  • Strumento metodologico privilegiato è la pratica della musica d’insieme che consente il coinvolgimento di tutti gli alunni dietro la presentazione di differenziate capacità operativo-strumentali;
  • La pratica vocale considerata come forma di musica d’insieme, è il mezzo più immediato per la partecipazione all’evento musicale e alla sua produzione;
  • L’ascolto finalizzato a sviluppare capacità di controllo e di adeguamento ai modelli teorici basati sui parametri fondamentali della musica;
  • Le tecnologie elettroniche e multimediali sono un incentivo a sviluppare capacità creativo-elaborative senza che queste vengano vincolate al dominio tecnico di strategie musicali.

 

MEZZI IN DOTAZIONE ALLA SCUOLA

Utilizzo, se disponibili, di quei mezzi necessari per i corsi:

  • Strumenti musicali
  • Partiture musicali
  • Leggii
  • Utilizzo aule multimediali
  • Stanze insonorizzate etc….

 

COMPETENZE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica dei risultati del percorso didattico relativo all’insegnamento strumentale si basa sull’accertamento di una competenza intesa come dominio del sistema operativo del proprio strumento sia in funzione di una corretta produzione dell’evento musicale sia rispetto ai suoi parametri costitutivi. I processi di valutazione dovranno comunque ispirarsi ai criteri generali della valutazione formativa propria della scuola media. Le indicazioni programmatiche di ciascuna specificità strumentale sono contenute nel Decreto Ministeriale del 6 Agosto 1999, n. 201 e successive modifiche.

 

scarica qui il curricolo verticale di indirizzo musicale curricolo-verticale-di-strumento con livelli di competenze